domenica 29 marzo 2009

VAI CON IL WEB 2.0


Ho scoperto un sito molto interessante, che presenta in una stessa pagina una serie di altri siti sul web 2.0, riguardanti le più svariate tematiche: e-learning, giochi, musica, divertimento, ecc.

Una serie di numerosi tools e applicazioni del mondo web 2.0.

Buona consultazione

sabato 28 marzo 2009

Libertà digitali: la posizione dell'UE



Ecco un articolo molto interessante che parla addirittura di "Carta dei diritti di internet". Ci fornisce ulteriori spunti di riflessione.
http://www.pubblicaamministrazione.net/leggi-e-norme/news/1786/liberta-digitali-le-raccomandazioni-dellue.html

venerdì 27 marzo 2009

Podcast


Il termine "podcast" deriva dalla fusione della parola broadcasting, trasmissione di informazioni da un sistema trasmittente ad un insieme di sistemi riceventi, con iPod, il nome del popolare lettore portatile della Apple.
Il podcasting è un sistema che permette di scaricare in modo automatico documenti (generalmente audio o video)chiamati podcast, utilizzando un programma ("client") generalmente gratuito chiamato aggregatore o feeder.
Un podcast è perciò un file (generalmente audio o video), messo a disposizione su Internet per chiunque si abboni ad una trasmissione periodica e scaricabile automaticamente da un apposito programma.
UTILIZZI DEL PODCAST
Utilizzare le tecniche di podcasting vuol dire avere la possibilità di produrre file che contengano discorsi, insieme di suoni, video, audio e poterli caricare in una pagina web,da cui possono essere scaricati e letti:
-dai lettori di musica digitale, sempre più capaci e sempre più economici, ma non sempre a disposizione dei nostri alunni, soprattutto nelle fasce più giovani;
-dai computer, cosa che può comprendere anche i video, e che può essere realizzata sia a scuola, sia a casa;
-dai cellulari.
Il podcast ed i file mp3 possono essere usati per scopi diversi:
- informazione,
- divertimento
- promozione, ecc.
NUOVO SISTEMA DI COMUNICAZIONE
Il podcast risulta essere un sistema rivoluzionario di comunicazione, trasmissione, condivisione di sapere e conoscenze, in formato audio (mp3) e/o video, facilmente producibili da alunni e docenti con specifici programmi open source, pubblicabili su internet da cui si possono ascoltare, scaricare e utilizzare in ogni momento e dovunque anche tramite un lettore mp3 e quindi anche sui cellulari e sui palmari. Il sapere e l'apprendimento diventano mobili, seguono l'allievo ovunque.
Si sta consolidando l'uso educativo, in quanto la flessibilità del file mp3, può costituire un aiuto prezioso per motivare e rinforzare l'azione didattica per gli alunni, che possono essere coinvolti nella produzione (motivazione,
insegnamento attivo, costruzione di percorsi, progettazione) ma anche nella fruizione (recupero, pronuncia,possibilità di risentire una lezione, ripasso).
Tali file possono essere utili anche per tutti coloro che per motivi diversi hanno difficoltà di lettura (deficit visivi,disturbi specifici di apprendimento).

giovedì 26 marzo 2009

Ecco un pezzo della nostra storia

Secondo le stime di alcuni giornali stranieri che si affidavano alle informazioni "ufficiali" del nuovo Regno d'Italia, dal settembre del 1860 all'agosto del 1861 vi furono nell'ex Regno delle Due Sicilie 8.964 fucilati, 10.604 feriti, 6.112 prigionieri, 64 sacerdoti, 22 frati, 60 ragazzi e 50 donne uccisi, 13.529 arrestati, 918 case incendiate e sei paesi dati a fuoco, 3.000 famiglie perquisite, 12 chiese saccheggiate, 1.428 comuni sollevati; poiché ufficiali c'è da considerare che come tali queste cifre furono sicuramente sottostimate dal ministero della guerra, nonostante si riferissero ad un solo anno.

I problemi che avevano originato il brigantaggio e che, in gran parte, risalivano alla responsabilità del governo borbonico, restavano però irrisolti e, in seguito, per molti abitanti del Sud l'unica speranza di sopravvivenza fu legata all'emigrazione. Lo squilibrio strutturale tra nord e sud d'Italia verrà affrontato in modo più organico dalla classe dirigente italiana e prese avvio il dibattito sulla questione meridionale, nei termini sociali ed economici in cui la conosciamo ancora oggi.
"Lo stato italiano è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l'Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono d'infamare col marchio di briganti".
(Antonio Gramsci in L'Ordine Nuovo, 1920)

lunedì 23 marzo 2009

Ecopedagogia: La Carta della Terra


La Carta della Terra è una dichiarazione di principi etici per costruire una società globale giusta, sostenibile e pacifica nel XXI secolo. E' stata creata attraverso un dialogo decennale che ha coinvolto migliaia di individui e centinaia di gruppi provenienti da ogni parte del globo. La Carta della Terra riconosce l'inscindibilità e l'interdipendenza della protezione ambientale, dei diritti umani, di un equo sviluppo umano e della pace.
Si tratta di uno strumento ideale per l'educazione alla sostenibilità a vari livelli ed è già stata inclusa nei prorammi scolastici di Brasile, Messico, Spagna ed altri. Negli Stati Uniti l'università del Michigan tiene un intero corso sulla Carta.
Per saperne di più: http://www.cartadellaterra.it/

domenica 22 marzo 2009

I semi del cambiamento



Questa mostra ci insegna come l'azione di un singolo individuo possa cambiare il futuro di tutta l'umanità. Recentemente è stata ospitata al castello di Galliate(Novara) dal 31 gennaio all' 8 febbraio 2009. E' rivolta soprattutto alle scuole e ai docenti.
La carta della terra è un documento importantissimo che dovrebbe essere adottato da tutte le scuole. Più avanti posterò materiale utile per i colleghi riguardante La Carta della Terra.
A proposito: Sapete cos'è La carta della terra?
Ecco il mio prof



http://dotsub.com/view/577bab9d-a1ad-4647-bf4e-5009f53f16a9

martedì 17 marzo 2009

SCOPERTA


Ho scoperto un nuovo blog, si tratta di un palermitano come me, ma senti...senti.. è anche amico di Andreas, nonchè nostro collega. Il suo blog risulta ricco di materiale e risorse su web 2.0, e-learning e molto altro


mercoledì 11 marzo 2009

udite udite

Il 20 marzo a Milano, ben tre dei nostri docenti saranno tutti insieme alla manifestazione dal titolo "Nati Digitali". Vorrei tanto andare.........
Vi posto qui il link
http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2009/prot2269_09.shtml
e la locandina
http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2009/allegati/all_prot2269.pdf

martedì 10 marzo 2009

Coltivare le connessioni


Dalla lettura del testo "coltivare le connessioni" sono emersi per me numerosi spunti di riflessione.

Il sistema di reti e organizzazioni, di cui internet è solo un'espressione, lo ritroviamo come paradigma di tutti gli aspetti della vita, dai sistemi biologici a quelli macroeconomici. Intanto condivido pienamente la visione secondo la quale la natura è stata sempre "collegata" in rete, in un sistema intricato di scatole cinesi (di cui l'uomo fa parte), una rete costellata di nodi, all'interno dei quali vi è un'organizzazione, di cui (guarda...guarda) solo adesso prendiamo consapevolezza. "Dire che mediante le reti si possano spiegare i misteri della vita è certamente esagerato tuttavia dove c'è vita ci sono reti".
La visione olistica della vita si avvicina molto alla mia personale filosofia, in virtù della quale è molto importante il comportamento del singolo che, in quanto facente parte di una rete, influenza la sua vita e il suo ambiente continuamente ed ha il potere di trasformare qualsiasi cosa (speriamo sempre in positivo). Leggo una nostalgia per il passato, ma questo passato può ritornare (se lo vogliamo veramente), basta puntare sull'empowerment della gente comune, sull'umanità che è dentro di noi, sopita, addormentata, ma è sempre lì, basta solo attivarla e utilizzarla durante la nostra giornata, sul lavoro, per strada, con il vicino di casa, con i parenti/serpenti (per chi li ha).
Coltiviamo dunque le nostre connessioni, che non sono di tipo tecnologico, ma riguardano il nostro personal learning environment. E quello dei nostri alunni? Ricordiamoci che siamo docenti: riusciamo a creare un ambiente di apprendimento nel quale i nostri alunni si sentano protagonisti del loro percorso formativo? Io penso che ci stiamo sforzando in questo senso e una prova è rappresentata dall'impegno profuso in questo corso di laurea. Molte sono state le occasioni di mettere in pratica nuove tecniche e metodologie di apprendimento/insegnamento, abbiamo sperimentato, progettato, modificato, imparato.....
La missione della scuola in questa fase di grandi trasformazioni dovrebbe essere quella di affrontare il cambiamento, solcando le onde della società della conoscenza, traghettando i suoi utenti verso il loro PLE. Spero che Andreas ci aiuti in questo arduo compito attraverso questo corso di editing multimediale!
Vi lascio con un pensiero a me molto caro e credo "utile" per coltivare positivamente le nostre personali connessioni:
Che cos'è la gioventù?
Il filosofo francese Roger Garaudy sostiene che mentre la maggior parte delle persone crede che un individuo nasca giovane e poi invecchi e muoia, in realtà l'acquisizione della gioventù, in senso profondo, è un processo lungo e impegnativo. La gioventù di cui egli parla è la forza spirituale per non ristagnare o resistere al cambiamento, per sentirsi aperti a nuove possibilità. E' il potere dello spirito che rifiuta di soccombere all'autocompiacimento e continua a lottare.

domenica 8 marzo 2009

corso IUL " editing multimediale"


Andreas ci ha chiesto di esporre la nostra idea di: Editing multimediale. La mia idea su questo corso riguardava solamente la possibilità di imparare a costruire siti internet, ma sto rendendomi conto che le prospettive sono sicuramente più ampie e questo non mi dispiace affatto. Intanto Andreas ci ha fatto conoscere una nuova classe virtuale, portandoci a fare "una passeggiata nel bosco" che si è rivelata attraente anche per la possibilità di scambiare opinioni e idee con alcuni "intrusi" per es. Maria Grazia. Da quello che è emerso credo che la nostra avventura ci porterà a sperimentare molto di più di quello che la mia mente aveva previsto, per esempio: elaborare contenuti didattici multimediali, sperimentare tecniche di regia, realizzare filmati, ecc. Poi Andreas ci ha comunicato che i contenuti saranno creati strada facendo, a questo punto propongo ufficialmente di imparare a costruire un sito internet. Sarà difficile? Non so... Intanto ho creato questo blog perchè specificamente richiesto nel corso, ed avevo dimenticato di possederne già uno, creato insieme ad altri colleghi dell'università al primo anno. Devo dire che non amo particolarmente i blog, ma non escludo cambiamenti in proposito. Sono al 3° ed ultimo anno dell'avventura universitaria on line, dopo la laurea spero di avere più tempo a disposizione anche per continuare a gestire questo blog.
Ho visto come Andreas tiene i contatti con i suoi studenti attraverso il suo blog, wiki, mi piacerebbe sperimentare ciò anche con i miei alunni.

sabato 7 marzo 2009

Mi presento

ciao,
sono Flavia, ho 45 anni, sono separata e ho tre splendidi figli. Insegno alla scuola primaria, studio all'università IUL, sono quindi molto impegnata tra studio, lavoro, casa, bambini. ecc. Mi interessa molto il mondo delle nuove tecnologie soprattutto quando questo interessa la realtà scolastica e la sua applicazione pratica nella didattica.
Ho inserito la foto di Londra perchè amo questa città.
Bene,alla prossima.