martedì 28 aprile 2009

la scuola italiana vista da una ragazza finlandese

Qualche settimana fa sul blog di Andreas avevamo parlato di sistema scolastico italiano paragonandolo a quello finlandese. Ho trovato questo interessante blog all'interno del quale una studentessa finlandese, che ha studiato per un anno qui in Italia, fa delle interessantissime affermazioni , tra l'altro perfettamente corrispondenti al vero, ecco il link
http://tutoronlinequalificati.wordpress.com/2009/04/28/la-scuola-italiana-giudicata-da-una-ragazza-finlandese/

giovedì 23 aprile 2009

Classroom 2.0



MILANO Un progetto pilota, chiamato "Classroom 2.0", consentirà in diversi istituti scolastici di Reggio Emilia ,a studenti, insegnanti, genitori e aziende locali di disporre di una piattaforma collaborativa, per poter interagire e scambiare informazioni sulle attività di gestione della classe, sugli interessi e i risultati degli studenti, così come su attività di lavoro di gruppo destinate a scuole specifiche e nuove possibilità lavorative. E' quanto ha annunciato Ibm, dando notizia in una nota dell'accordo siglato per fare del capoluogo emiliano una "Smart City", sulla scia di Parma, prima città italiana all'inizio di questo mese ad aver adottato questa formula sperimentale, per articolare servizi informatici interattivi con postazioni e sportelli informatici al servizio dei cittadini. Reggio Emilia è dunque la seconda città italiana ad aver nominato un comitato congiunto per l'Innovazione insieme a Ibm, spiega la società, con l'obiettivo di "identificare e definire un nuovo modello di città sostenibile, attraverso l'utilizzo di soluzioni digitali, ed una delle sei città che abbiano concordato un protocollo comune di innovazione IT". La formula, intrapresa per prima da Parma, prevede di consentire attraverso un approccio globale e aperto, di "integrare soluzioni e applicazioni informatiche già esistenti, con alcuni interventi progettati su misura, sulla base delle scelte e delle necessità delle comunità cittadine. A tutto vantaggio della qualità della vita". In Europa e in altri continenti diverse comunità locali, in partnership con Ibm, hanno finora intrapreso un cammino di innovazione affrontando specifici problematiche. La mobilità è una di queste. A Stoccolma, per esempio, spiega Ibm, il nuovo sistema di interconnessione dei pedaggi, basato sulla regolazione dei flussi di veicoli in ingresso e in uscita, ha fatto diminuire del 20% il traffico nel centro cittadino, ridotto del 12% le emissioni nocive e spinto i cittadini a un uso più ampio dei mezzi pubblici. Londra ne ha seguito le tracce. A Singapore invece le centrali che controllano la viabilità ricevono dati in tempo reale grazie a un sistema di sensori intelligenti mentre a Kyoto chi deve pianificare lo sviluppo della rete viaria può avvalersi di simulazioni di traffico su vasta scala per analizzarne l'impatto sulla città.

martedì 14 aprile 2009

La capacità negativa della mente

La recentissima esperienza di realizzare il mio primo filmato, mi ha fatto venire in mente le parole di Giorgio Blandini e Bartolomea Granieri. Questi due psicologi dell'università di Torino, riprendono il pensiero di W.R. Bion(1897-1979), quest'ultimo ha elaborato un modello della mente secondo cui non esiste dualismo tra processi somatici e psichici, ipotizza una forma di elaborazione precoce dell'esperienza in cui non esiste ancora un dualismo tra somatico e psichico,nè tra sè e l'altro, che caratterizzerebbe la mente come originariamente gruppale. Tale livello, definito proto-mentale, resta attivo in tutto il corso della vita. Secondo Blandino e Granieri dunque l'apprendimento comporta l'accogliere dentro di sè ciò che è ancora sconosciuto, ma "ciò che ancora non si conosce è qualcosa di informe e non mentale, che dà angoscia e che non sempre la mente (anche quella dell'adulto) è in grado di tollerare dentro di sè"(Blandino e Granieri,1995). L'angoscia è data dal sentimento di incertezza e dal timore di scontrarsi con la propria inadeguatezza e con i propri limiti, nonchè dalla necessità di rimettere in discussione le proprie conoscenze. In un processo di apprendimento il confronto con il nuovo implica emozioni contrastanti: da un lato si prova paura, ansia, senso di inadeguatezza; dall'altro curiosità, sorpresa e voglia di sperimentare il nuovo. Tale processo avviene nel tempo con momenti di insoddisfazione che si alternano ad altri di riuscita e conquista. E' come una sorta di dolore mentale dell'apprendere che viene definita dai nostri autori "capacità negativa della mente", intesa come possibilità di integrare affetti e pensieri contraddittori,di saper gestire emozioni e giudizi conflittuali per arrivare a una nuova organizzazione di sè.
Mentre l'adulto possiede la "capacità negativa della mente", il bambino deve ancora acquisirla, ecco perchè ha bisogno della mente adulta che lo sostenga. Se l'insegnante sostiene in sè stesso e nei suoi studenti la possibilità di apprendere nuovi contenuti e abilità, superando le difficoltà e le fatiche insite nell'apprendimento stesso e aumentando la disponibilità verso apprendimenti futuri, gli alunni acquisiranno a loro volta la loro "capacità negativa".

Il mio primo filmato

Ebbene sì, ci sono riuscita!!!




giovedì 9 aprile 2009

La prima biblioteca mondiale on line



Si chiama World Digital Library, una biblioteca digitale mondiale. Potremo trovare informazioni, testi e immagini da ogni parte del mondo. Entrerà in funzione dal 21 aprile e metterà a disposizione degli utenti di internet un immenso patrimonio culturale in formato digitale, gratuitamente e in varie lingue.
http://www.worlddigitallibrary.org/project/english/index.html

mercoledì 1 aprile 2009

IL LIBRO: QUALE FUTURO?

Ho trovato questo video in cui si ipotizza un futuro molto prossimo. E' in francese, ma quello che c'è da capire si capisce.